Qualche riflessione ed alcune curiosità sulla vittoria dello scudetto numero 7

Se ci fosse stato un gruppo di allibratori disponibili ad accettare scommesse sull’esito della Finale oro del Campionato femminile di società 2025 non sappiamo se avrebbero considerato l’Atletica Brescia 1950 la società da battere. Il CUS Pro Patria Milano, anche se solo per una manciata di punti, ci aveva preceduto nella graduatoria del Campionato di società lombardo. Non solo, ma nella fase regionale del Campionato la classifica complessiva nazionale vedeva in testa l’Atletica Vicentina.

Ma fin da quando la nostra società è approdata per la prima volta alla Finale oro, era il 2009, sappiamo che nulla è scontato e se hai buone carte puoi giocare fino in fondo la tua partita.

Ormai è noto come è andata a finire. In questa sede faremo solo un breve, ma sacrosanto accenno alla bravura delle atlete ed a tutto ciò che sta dietro di loro: i tecnici, i collaboratori, i dirigenti e l’insieme della società. Vale solo una considerazione: tutte le atlete – ripetiamo tutte, bresciane e non – si sono impegnate allo spasimo, senza riserve acquisendo lo spirito di squadra che da 75 anni caratterizza a tutti i livelli l’impegno per il nostro club, e aggiungiamo un accenno alle vittorie di Elena Carraro, Anna Polinari ed al terzo posto di Agata Gremi che hanno dato uno scossone (posto che ce ne fosse veramente bisogno) a tutte le altre ragazze fin dall’inizio delle gare in programma in una prima giornata che si chiudeva con l’entusiasmo per il predominio della 4x100 metri e per l’argento della marciatrice Alexandrina Mihai. Poi sono venuti i capolavori costituiti dal successo di Gloria Hooper nei 200 metri e le piazze d’onore di Alessia Seramondi nei 400 ostacoli, Sofia Coppari nel disco e Veronica Crida nel lungo a precedere il sigillo finale della staffetta del miglio.

I risultati, ormai ben conosciuti e facilmente accessibili attraverso i social, hanno goduto di un’ampia risonanza anche nella carta stampata. Finalmente, verrebbe da dire, ma non ci facciamo illusioni, questa volta scommettiamo davvero: tutto ritornerà come prima. Passata la festa, gabbato lo santo. Quanto meno è stata l’occasione di ricordare la figura di Stefano Martinelli (grazie anche al Trofeo assegnato alla vincitrice dell’asta) e chi 75 anni fa ha dato vita al nostro sodalizio a partire da Sandro Calvesi e Gabre Gabric.

E allora caviamoci in questa sede qualche curiosità. E’ il settimo scudetto e ne approfittiamo per dare un’occhiata alle pluricampinesse dal 2019 ad oggi:

7 vittorie – Alexandra Almici ed Agata Gremi

6 vittorie – Federica Zanne, Chiara Melon, Anna Polinari e Veronica Crida

5 vittorie – Alice Mangione, Gaia Pedreschi, Silvia Meletto, Natalina Capoferri e Giada Pozzato

4 vittorie – Johanelis Herrera, Elena Carraro, Alessia Seramondi, Nicole Colombi, Alessia Niotta, Alice Rodiani, Elisa Bortoli, Rebecca Mihailescul, Delia Fravezzi e Gloria Hooper

E ne seguono altre, tante altre.

Ne approfittiamo anche per controllare i numeri delle statistiche dell’Atletica Brescia 1950. Le due staffette hanno demolito i primati del nostro sodalizio: dal 44”63 ottenuto dalla staffetta veloce ai Campionati di società del 2023 a Palermo ora si è passati al tempo di 44”51, così come il record di 3’34”95 stabilito nella medesima sede nel 2023 è sostituito dal fantastico 3’31”49 di questi Campionati. In maglia biancoazzurra nessuno ha fatto meglio del 51”14 di Anna Polinari nei 400 metri piani e del 57”14 di Alessia Seramondi nei 400 ostacoli. Due note per concludere: Alice Rodiani ha raggiunto il nuovo personale nel triplo portandolo a 12,87 in una gara da brividi, dato che era incappata in salti nulli ai primi due tentativi, e Gloria Hooper – ci scusi per la maleducazione dato che non è un buon comportamento dare riferimenti all’età di una signora – ma non possiamo sorvolare sul fatto che lei, classe 1992, ha messo in riga undici “ragazzine” nate dal 2000 in poi.

 

Le nostre Campionesse

Da sinistra: Gloria Hooper (100, 200 e 4x100 metri), Anna Polinari (400 e 4x400 metri), Alexandra Almici (800  metri).

 

Da sinistra: Giulia Zanne (1500 metri), Federica Zanne (5000 metri) e Roberta Vignati (3000 siepi).

 

Da sinistra: Elena Carraro (100 ostacoli), Alessia Seramondi (400 ostacoli) e Camilla De Paoli (alto).

 

Da sinistra: Giada Pozzato (asta), Veronica Crida (lungo) e Alice Rodiani (triplo).

 

Da sinistra: Sofia Coppari (peso e disco), Delia Fravezzi (giavellotto) ed Alexandrina Mihai (5 km marcia).

 

Da sinistra: le staffettiste della 4x100 metri (Johanelis Herrera, Chiara Melon, Gloria Hooper e Gaia Pedreschi) e della 4x400 metri (Sophia Favalli, Anna Polinari, Alice Mangione ed Alessia Seramondi).

 

Foto Atletica Brescia 1950/Roberto Passerini.

 

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