Due delle protagoniste delle gare del Campionato di società under 23 a Rieti: Anna Quaresmini (a sinistra) e Sofia Coppari (a destra, foto Pesenti/Fidal Lombardia)
Questa settimana i riflettori sono stati puntati su… Le cronache sportive in questi giorni hanno rivolto l’attenzione a… Riflettori? Attenzione? Ma di cosa stiamo parlando? Pensiamo forse di essere una società di calcio che sta fallendo e che nel momento del nulla inteso come vuoto di certezze e abbondanza di recriminazioni riesce a riempire sei pagine intere – oltre ad ampie aree in prima pagina – nelle due principali testate bresciane di carta stampata? E vogliamo aggiungere lo spazio dato ai fallimenti di una Nazionale pedatoria che da 12 anni non fa un mondiale ed eleva a sfida del secolo una partita con la Moldova?
Un gruppo di giovani ragazze vestite con i colori biancoazzurri ha percorso mezza Italia con la speranza di mantenere il diritto a partecipare alla massima manifestazione under 23 di club battendosi con una grinta e uno spirito di squadra che non solo ha permesso di centrare l’obiettivo, ma addirittura di collocarsi ai piedi del podio, al quarto posto. Contemporaneamente al Gabric venivano ricordati due ottimi lanciatori bresciani prematuramente scomparsi ed a Rodengo il campionato provinciale cadetti e il Trofeo Marmotte davano vita ad una delle “solite” manifestazioni giovanili che ha coinvolto un migliaio di mini-atleti. Oggi apriamo i quotidiani e quanti cm² sono stati dedicati a tutta questa attività? Zero.
Si sono incancrenite delle linee editoriali che riservano visibilità alla maggior parte degli sport individuali ed alla atletica su pista (quella che ha fatto diventare questo sport la regina delle Olimpiadi, per intenderci) solo per le manifestazioni di punta. E ciò preoccupa perché dopo l’investimento della casse pubbliche per l’impianto di atletica di Sanpolino, ampiamente sfruttato per gare che cadono nell’anonimato, rischia di fare la stessa fine anche l’attività che verrà organizzata nell’erigendo impianto indoor.
Torniamo alle gare ed alle grandi soddisfazioni che il fine settimana ci ha dato. A Rieti, dove si svolgeva la Finale Oro del Campionato di società su pista under 23, le nostre ragazze hanno fatto un miracolo ottenendo un quarto posto dalle mille sfaccettature a cominciare da quelle che riguardano i piazzamenti ed i risultati.
Questa posizione di classifica è stata possibile grazie alla vittoria di Alessia Seramondi (atleta condivisa con le Fiamme Gialle) nei 400 ostacoli, ai secondi posti di Sofia Coppari nel disco e Leila Colussi (in prestito dall’Ana Atletica Feltre), ed alla conquista della terza piazza ad opera di Anna Marta Carnero nei 200 metri, Anna Quaresmini negli 800 metri, Sofia Coppari nel peso, dalla staffetta 4x100 metri composta da Eleonora Morelli, Anna Almici, Gioia Togni e Francesco Meletto ed alla 4x400 che ad Almici, Togni e Meletto aggiungeva anche Anna Quaresmini. Completano i risultati della squadra i preziosi piazzamenti al quarto posto della Carnero nei 100 metri, Francesca Meletto nei 400 metri, Sofia Tortelli nei 5000 metri e Camilla De Paoli nell’alto. Martina Bianchi ha raggiunto il quinto posto nel lungo ed il decimo nel giavellotto, Alice Agostino il settimo nel triplo; Eleonora Morelli nei 100 ostacoli, Sofia Tortelli nei 1.500 metri e Lucidalba Zito si sono piazzate ottave e Gloria Zanoletti nell’asta decima.
Quanto ai risultati tecnici rileviamo che Anna Quaresmini si è ulteriormente migliorata negli 800 metri portando il primato personale, che era di 2’14”73 a inizio stagione, a 2’09”29, tempo che costituisce la miglior prestazione ottenuta da un’atleta junior dell’Atletica Brescia 1950. Sofia Coppari è riuscita a migliorarsi di un centimetro nel peso e la staffetta 4x400 metri, composta da atlete della categoria juniores, con 4’47”03 si inserisce nei primati dell’Atletica Brescia 1950 come miglior quartetto al limite dei 21 anni. Anna Marta Carnero ha conseguito la sua miglior prestazione stagionale nei 100 e 200 metri correndo in 12”05 e 24”57 e non va trascurato l’esordio nei 5.000 metri di Sofia Tortelli che ha chiuso la distanza in 18’08”10.
Abbiamo accennato alla riunione che è stata organizzata al Gabric. Già solo il fatto di ricordare due personaggi come Silvano Ragnoli (Yuro) e G. Bernardo Foresti avrebbe meritato quell’attenzione che si sarebbe tradotta in rispetto per due ottimi lanciatori, inoltre non sono mancati risultati di ottimo spessore tecnico. L’Atletica Brescia 1950 ha fatto la sua parte inviando la vincitrice del salto in lungo – Chiara Galvani che ha sfiorato i 6 metri con 5,93 – oltre alla seconda classificata nel martello Agata Gremi (52,81 metri), a Simona Marrale, quarta nel peso con 11,75 metri, e alla giavellottista allieva Paola Claudia Girelli, al personale con un lancio di 30,69.
Due istantanee delle gare di Rodengo Saiano. A sinistra Anita Frusca impegnata nella gara del vortex e a destra Alessio Garzetti (corsia 3) e Mirko Comincini (corsia 1) alla partenza dei 50 metri.
A Rodengo Saiano un addetto alla gara di vortex delle cadette a un certo punto si è rivolto ai giudici presenti nel campo con i picchetti di misurazione dicendo “Stomm atenti, chesta che la tira luntà”. Era entrata in pedana un piccolo scricciolo biondo che ha scagliato l’attrezzo poco distante dalla linea dei 40 metri, Si tratta di Anita Frusca, classe 2013, neocampionessa provinciale della specialità propedeutica al giavellotto. Non entriamo volutamente in altri discorsi con al centro il valore tecnico dei risultati di tutto il resto della numerosa pattuglia di piccoli atleti presenti con i nostri colori in biancoazzurro, ci limitiamo ad osservare ed apprezzare l’impegno di tutti ed i progressi conseguiti in particolare da Letizia Presti nel lungo, Anna Zucchini nei 60 metri con e senza ostacoli, Linda Piacentini nei 600 metri, Sebastian Abondio nei 60 ostacoli ed Alessio Garzetti nei 50 metri e nel lungo.
Fra le altre gare che in questi giorni hanno avuto la presenza delle nostre atlete iniziamo a citare i 100 metri disputati da Gloria Hooper in Germania e conclusi con un 11”65 condizionato da un vento contrario di 3,2 metri al secondo. Seguono i miglioramenti stagionali di Giulia Zanne nei 1.500 metri corsi a Gravedonia in 4’27”51, di Giulia Guglielmi nei 200 metri disputati a Beinasco dove si è classificata terza in 25”27, di Anna Maccagnola a Piacenza dove ha concluso i 100 metri in 12”37 raggiungendo il terzo posto e precedendo la nostra martellista Agata Gremi che invece ha stabilito il personale correndo in 12”69. Chiara Melon al Meeting di Lucca con 11”86 uguagliava la migliore prestazione stagionale sui 100 metri e al Memorial Quaglia disputato a Rovellasca Livia Angoscini era seconda negli 80 ostacoli cadette con 11”74. A completamento della carrellata di risultati dobbiamo riportare la miglior prestazione personale di Martina Lucarini nei 200 metri stabilita correndo in 25”30 a Modena il 4 giugno. Due giorni dopo ai Campionati interfacoltà di Bologna Anita Bartolini lanciando il peso a 12,87 metri otteneva il terzo posto.
Foto in home page. La squadra under 23 dell’Atletica Brescia 1950 impegnata nella Finale Oro del Campionato di società su pista (foto Atletica Brescia 1950 Facebook).