Tre delle protagoniste di questo fine settimana, da sinistra: Sophia Favalli, Anna Polinari ed Alexandra Almici.
A destra: i quattro esordienti della staffetta 4x50 metri Contrini, Ieni, Comincini e Garzetti
L’inizio delle gare del fine settimana era stato preceduto dalla notizia della convocazione di Francesca Meletto al raduno che avrà luogo a Formia dal 16 al 19 aprile con la presenza degli atleti in predicato per la partecipazione ai Campionati europei under 20 ed al Festival olimpico della gioventù europea (EYOF). Per la nostra atleta si tratta di un ulteriore riconoscimento del proprio valore in campo nazionale.
Il programma del week end prevedeva numerose manifestazioni dedicate alle distanze spurie, ad eccezione dell’inaugurazione dell’impianto di atletica di Rezzato, intitolato al giavellottista e tecnico Giambernardo Foresti. L’evento ha assegnato i titoli provinciali delle staffette in un bel pomeriggio di sole che ha visto in gara le nostre formazioni giovanili. Fra queste si sono messe in evidenza la 4x50 metri degli esordienti, con il secondo posto conseguito da Contrini, Ieni, Comincini e Garzetti e la 4x800 metri ragazze, quarta con Tacconi, Piacentini e Kasena.
Nelle gare individuali di sabato meritano attenzione i risultati conseguiti dalle nostre atlete a Busto Arsizio, dove Anna Polinari con il tempo di 37”01 (primato personale migliorato di un centesimo) si è imposta nei 300 metri, prevalendo sulla rivale e compagna di nazionale Virginia Troiani. Nella seconda serie Federica Chiappani tagliava per prima il traguardo con il tempo di 39”55 che le consentiva di essere quinta nella graduatoria complessiva e prima fra le allieve. Quinto posto anche per Delia Fravezzi nel giavellotto grazie ad un lancio a 41,24 metri.
I più giovani hanno avuto come meta Cremona per una manifestazione che ha messo in luce la cadetta Livia Angoscini, prima negli 80 ostacoli in 12”17 e seconda nel lungo con il personale portato a 5,27 metri. Sul podio saliva anche l’allieva Paola Claudia Girelli grazie al terzo posto ottenuto lanciando a 32,32 metri il giavellotto da 500 grammi; nella prova del peso riusciva a raggiungere la quinta piazza. Fra i maschi sono da annotare il quarto posto del cadetto Chen Xuan negli 80 ostacoli, corsi in 16”62, affiancato dal sesto nei 300 metri. Infine Sebastiano Abondio raggiungeva la settima posizione nei 60 ostacoli riservati alla categoria ragazzi.
L’attenzione delle gare della domenica era principalmente rivolta ai Queenatletica Games in programma al campo Gabric, con un occhio però rivolto a Rovereto dove Sophia Favalli riusciva a prevalere nei 300 metri con il tempo di 39”73. La manifestazione di Sanpolino vedeva le nostre atlete impegnate principalmente nei 250 e nei 500 metri. Sulla distanza più breve la vittoria andava ad Alexandra Almici che faceva registrare il tempo di 32”20 seguita al quinto posto – prima delle juniores – da Anna Quaresmini con 33”90, al sesto da Fatimatu Iddrissou con 34”18, ed all’ottavo da Viola Fassoli – seconda delle allieve – con 36”20.
Nei 500 metri Alexandra si classificava in quarta posizione con un buon 1’13”56, seguita al quinto posto dalla Quaresmini con 1’17”43; settima troviamo Iddrissou, ottava Sofia Tortelli e nona Anna Almici con i rispettivi tempi di 1’18”88, 1’19”42 e 1’19”86. Concludeva la presenza delle ragazze dell’Atletica Brescia 1950 Formaini Marioni Kaba, undicesima in 1’20”02.
I risultati ottenuti nei 60 metri (quarta con 8”54) e nei 120 metri (settima con 16”19), sommati alla prestazione dei 250 metri hanno permesso a Viola Fassoli di imporsi nella graduatoria del Campionato “Tri-dash”. A contorno delle gare su pista si sono disputati anche i salti da fermo, prove che avevano goduto di una discreta diffusione nei primissimi decenni del Novecento e che avevano dato modo al bresciano Santo Bruni di vincere titoli italiani e gareggiare in Nazionale fra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta. Nella gara del lungo della manifestazione bresciana la prestazione migliore veniva conseguita da Anna Terragin con 2,45 metri.
Foto in home page: Francesca Meletto