Alice Mangione e Gloria Hooper in gara nel corso dei Campionati europei indoor disputati ad Apeldoorn (foto Grana/Fidal)
Sabato sera Alice Mangione si è classificata sesta nella finale nei 400 metri degli Euroindoor che si sono disputati ad Apeldoorn (Olanda). In batteria è riuscita a far segnare il tempo di 52”20 che senza entusiasmarla ha comunque garantito l’accesso in semifinale dove è stata interprete di una magistrale condotta tattica che le ha permesso con 52”67 di ottenere la terza piazza e un posto in finale. La gara conclusiva l’ha vista al sesto posto correndo in 51”84, tempo che dimostra l’impegno e la combattività della nostra atleta condivisa con il C.S. Esercito. Infatti si tratta del suo secondo miglior riscontro cronometrico dopo il 51”75 (miglior prestazione italiana assoluta) conseguito a Karlsrhue il 7 febbraio, dove si era svolto un meeting e quindi non aveva nelle gambe due gare corse il giorno prima.
Positivo anche il rendimento di Gloria Hooper che in batteria concludeva i 60 metri in 7”25, migliorando nettamente il primato personale e stabilendo la settima prestazione italiana di sempre sulla distanza che l’aveva vista correre in 7”29 nel 2016 a Portland. Il risultato, ottenuto nella mattinata dell’ultimo giorno di gare, le permetteva l’ingresso alla semifinale dove a seguito di un avvio non certo perfetto veniva accreditata di 7”28, buon tempo ma insufficiente per l’accesso ad una finale poi vinta dall’italiana Zaynab Dosso.
Dall’Olanda alle Marche: guadagnando l’argento della gara dei 60 ostacoli con il tempo di 8”81, Livia Angoscini è riuscita a migliorare ulteriormente il proprio primato personale, precedentemente costituito dall’8”91 che la scorsa settimana le aveva permesso di indossare la maglia di campionessa regionale della categoria cadette. L’ottima prestazione è stata conseguita nel corso del “Trofeo ai confini delle Marche – Trofeo Sportissimo”, manifestazione riservata al confronto fra rappresentative regionali under 16 vinta – anche grazie al contributo di Livia – dalla Lombardia.
In occasione della 22.a edizione del Premio Leonessa, riconoscimento destinato all’attività sportiva femminile e organizzato come ogni anno dal Comune di Brescia nel giorno dedicato ai diritti delle donne, sono state premiate anche le atlete bresciane che hanno preso parte alla Finale Oro del Campionato di società femminile su pista, vinto dall’Atletica Brescia 1950 nello scorso mese di settembre a Modena. Quindi il riconoscimento, consegnato sabato mattina all’Auditorium San Barnaba di corso Magenta ed attribuito alla società biancoazzurra, individualmente è andato ad Alexandra Almici, Chiara Spagnoli, Federica Zanne, Delia Fravezzi, Alessia Seramondi e Sophia Favalli.
A sinistra: Livia Angoscini in occasione della vittoria ai Campionati lombardi cadette (foto @lattigh_99). A destra: Alexandra Almici, Chiara Spagnoli e Federica Zanne con il riconoscimento del Premio Leonessa (foto Comune di Brescia)
Foto in home page: Alice Mangione (foto Grana/Fidal) e Gloria Hooper