"L'ATLETICA BRESCIA RESTA TRA LE BIG" IL TITOLO DEL GIORNALE DI BRESCIA
Scritto da Carla    Giovedì 01 Ottobre 2015 21:16    Stampa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il weekend sportivo dei campionati italiani di società al campo Armando Picchi di Jesolo si apre alle 14.30 con il lancio del martello. Due le atlete schierate dalla Società. Agata Gremi e Giulia Rossetti. Ed è subito emozione forte. Agata Gremi, che di solito affronta la gara con lucidità da veterana, tradisce una certa tensione esordendo con due lanci nulli che 

diventano pericolosi per la qualificazione. L’ultima prova quindi è già una bella carica di adrenalina per tutti anche se l’atleta riesce con un lancio in tutta sicurezza a centrare l’ammissione. Con la misura di 51,74 entra in finale ma rimarrà questa la sua migliore misura che le garantisce la medaglia di bronzo. “Non mi sentivo tranquilla come al solito, non so perché. Volevo fare la misura a tutti i costi perché in allenamento stavo andando bene ma non sono riuscita a mantenermi calma e sbagliavo la tecnica” le sue parole dopo la gara. Non soddisfatta del tutto Giulia Rossetti, ma conoscendola sappiamo che pretende da sé stessa sempre qualcosa di più. La sua gara è stata però regolare e la misura vicino ai 50 metri le ha consegnato il sesto posto. Prima gara in porto come da pronostico. 

E si prosegue con la velocità. Ai blocchi di partenza Johanelis Herrera Abreu nei 100 metri. Non si gareggia nelle migliori condizioni climatiche con un vento contrario a -1,6. Non è il massimo per la nostra atleta che corre più d’agilità che di potenza. Si classifica in settima posizione un po’ al di sotto delle aspettative.

Nei 1500 metri è Elisa Bortoli a difendere i colori bianco azzurri. E’ accreditata con il quarto tempo avendo ripreso a gareggiare da poco dopo il problema di salute curato risolto di recente. Con la grinta e la caparbietà che la distingue fa una prova magistrale anche se soffre perché la gara tattica non è proprio nelle sue corde. Sa però che a contare in questi campionati non è il tempo ma la posizione quindi si adegua un po’ e conclude in seconda posizione conquistando un ottimo argento. 

Buono anche il risultato dei 3000 siepi di Sveva Fascetti che, pur essendo la favorita,  non è al massimo della condizione per diversi problemi di salute che le hanno impedito di allenarsi con regolarità. Si piazza al quarto posto. “Purtroppo sono giù di forma perché per me questa stagione non è proprio stata come avrei voluto. Per me l’atletica è una cosa seria, io ci sto investendo tanto e mi impegnerò ancora di più l’anno prossimo per raggiungere i miei obiettivi, salute permettendo.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nei concorsi Francesca Stevanato nel getto del peso scalza dalla terza posizione al penultimo lancio con la misura di 13,77 l’atleta della pisana Cascina. Bene anche Natalina Capoferri che con l’ottava piazza arricchisce di un altro punto fondamentale il bottino bianco celeste.

Buona la performance nei 5000 metri di marcia di Nicole Colombi che si qualifica in sesta posizione.

La prima giornata si conclude, come di rito, con la staffetta veloce. 4x100 che vede in prima frazione Roberta Arrighi, in seconda Martina Piergallini, in terza Giulia Guglielmi e in ultima Jo Herrera Abreu. Cambi non ottimali e sesta piazza.

Domenica si riprende alle 9.30 con il salto con l’asta. Gloria Riva con la misura di 3.40

è nona. Nono posto anche per Katia Zani nel salto triplo nel sabato precedente. 

Partenza decisa  nei 400 hs per la nostra Elena Venturi degli Esposti. Bene fino al’ottavo ostacolo dove si presenta tra le prime. Cede poi nel finale, dopo aver dato il massimo, e conclude in settima posizione.  

Bufera di vento (-3,8) contrario per i 200 metri. Decisamente sotto tono la prova di Johanelis Herrera Abreu che chiude in undicesima posizione. Meglio di lei fa la seconda velocista della squadra Martina Piergallini qualificandosi ottava. Guadagna un altro punticino che si svelerà fondamentale per la salvezza visto che la retrocessione si è giocata nel giro di un punto e mezzo.

Non soddisfatta della sua prestazione negli 800 metri Elisa Bortoli. La gara si presenta di nuovo tattica e quindi con il primo giro molto lento che la penalizza. Comunque buona la sua conclusione in sesta posizione. “Ho avuto nei giorni scorsi dei dolori ai tendini ma non ho voluto rinunciare a gareggiare. Partecipare per me era molto importante. Ci tenevo tanto ad esserci perché l’anno scorso non ho potuto portare il mio contributo per problemi di salute e, quindi, quest’anno non volevo proprio mancare per me, per le mie compagne e per la Società che mi è stata sempre vicina, non facendomi mai sentire sola: non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno nei momenti difficili che ho dovuto affrontare. E’ molto importante sentire la fiducia di tecnici e dirigenti nei tuoi confronti quando sei in difficoltà non solo quando vinci e tutto va bene!” 

 

 

 

E’ con il suo primo lancio che Natalina Capoferri mette a segno la misura migliore di m. 52,21 che le attribuisce il secondo gradino del podio e arricchisce di ben 7 punti il bottino della squadra. 

Solo le prime otto piazze a portare punti e si possono schierare due atleti nelle specialità dove si ritiene di essere migliori.

Ben si comporta anche la veterana Simona Santini che conclude in settima posizione.  

Decima è Roberta Molardi, che lamenta un dolore alla spalla che non le permette di rendere al massimo del suo valore nella sua specialità: il lancio del giavellotto.

A chiudere la kermesse jesolana la 4x4. Formazione composta da Michela Pellanda, Elena Venturi degli Esposti, Arianna Tagliabue e Alessandra Pecco che si piazzano in undicesima posizione.

Attimi di suspense per la cerimonia di chiusura della manifestazione e un sospiro di sollievo quando si chiamano alla premiazione le società salendo dalla dodicesima alla nona che retrocedono in argento mentre dall’ottava in su arriva la salvezza. Ed è gioia e un abbracciarsi generale quando arriva la certificazione della salvezza con la permanenza nell'  oro anche per il 2016.                          

“Non è il posto che meritiamo, il valore della squadra è sicuramente più alto come livello potenziale ma non tutto è andato come avrebbe dovuto. Ci sono state delle controprestazioni inaspettate che hanno comportato una salvezza che non doveva essere così a rischio. Comunque l’importante è essere riusciti a rimanere in oro e ce l’abbiamo fatta!” Così commenta il dt Stefano Martinelli la finale del campionato italiano di Società che ha visto l’Atletica Brescia 1950 - Ispa Group concludere al settimo posto nella classifica nazionale delle migliori Società di atletica leggera.

Ultimo aggiornamento ( Domenica 25 Ottobre 2015 08:57 )