2014-STORICA STAGIONE AGONISTICA -PAROLA DI COACH | ||
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Pieno di emozioni per la festa per la storica stagione agonistica 2014 della nostra Società organizzata ieri presso l'attrezzata ed accogliente sala dell'auditorium Capretti come dirà aul finire delle premiazioni il d.t. Stefano Martinelli:" E' stata una stagione eccezionale, la migliore nella storia dell'Atletica Brescia 1950. Non ricordo società che abbiano raggiunto un punteggio così alto nella storia della Supercoppa. Aver bissato questo trofeo con ben 23 punti di distacco dalla seconda, la pluriblasonata ACSI di Roma, è una ulteriore conferma d’essere una delle migliori e più complete Società italiane di Atletica Leggera in campo femminile. Ricordo che, invece, nel 2013 era stato solo uno il punto che aveva fatto la differenza, quindi c’è stato un bel salto di qualità del quale andare orgogliosi." Ad introdurre la cerimonia il Presidente Aldo Bonfadini che ha voluto iniziare ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla grandezza di questa Società, tra le più logeve d'Italia nell'atletica leggera. E già, perchè quest'anno ricorre anche il 65° anniversario della sua fondazione da parte del prof. Alessandro Calvesi. Il 4 febbraio 1950 il Giornale di Brescia annunciava il lieto evento: la nascita della nuova Società cittadina voluta dal Professor Alessandro Calvesi al quale, successivamente, verrà intitolato il mitico campo di via Morosini, teatro di tanti records e di scelte importanti per i campioni della nostra Atletica Italiana. E si comincia con il premiare Piergiorgio Bossini "per aver portato e continuare ancora a portare a praticare l'atletica leggera generazioni e generazioni di ragazzi e ragazze". Poi è la volta dei ringraziamenti allo staff dirigenziale, dal tesoriere, al webmaster, alla segreteria e all'addetto stampa che ha voluto dire alcune parole per ringraziare l'atletica Brescia 1950. Con un intervento dal quale traspariva una certa emozione, ha ricordato come questa società abbia dato tanto con i suoi allenatori all'educazione allo sport dei giovani. "Sapete all’inizio vedevo l’atletica un po’ come una rivale. Mi portava via il marito, eravamo sposati da poco, anche se, quando l’ho conosciuto, il mal d’atletica ce l’aveva già. Allora ho voluto capire. Ho conosciuto le ragazze e i ragazzi che allenava. Anche i genitori, che gareggiavano a cronometrare. Ho cominciato a seguirli nelle gare. Ho visto la passione che riusciva a trasmettere loro. Ho visto come grazie allo sport crescevano e si trasformavano nel carattere oltreché nel fisico . Come con l’impegno e la fatica riuscivano sempre a migliorare. Acquistavano fiducia in sé stessi e davano l’anima. Li ho anche invidiati un po’ perché a me non era mai capitato di avere educatori e insegnanti così appassionati. Tanti i premiati, impossibile elencarli tutti. E' piaciuta Giulia Rossetti che non è riuscita a sfuggire alle domande del cronista. "Come è andata la stagione?" "Insomma...però si inizia a vedere una luce quindi sono contenta" Splendida e solare ragazza, appassionata martellista, che merita tanti complimenti per la sua grinta e la sua simpaticisima erre! Stefano Peli, amatissimo ex Presidente, a premiare Elisa Bortoli, medaglia d'oro promessa nei 3000 indoor e argento nei 1500 agli italiani outdoor. Valter Braghini e Aldo Bonfadini a premiare la capitana Alessandra Melchionda e Silvia Taini.
E' stato Fabio Tanghetti di Ispa Group a premiare le atlete e gli atleti che si sono distinti maggiormente come Natalina Capoferri, Johanelis Herrera Abreu e Levi Madjii Roche. Si è vista una Johanelis emozionata e visibilmente commossa dalle parole del suo allenatore Ernesto Paiola che ha chiesto il microfono:"Noi veniamo da Verona dove c'è il campo ma non una Società come questa. Voglio ringraziare pubblicamente l'Atletica Brescia 1950 che ha permesso ad un talento come Johanelis di potersi esprimersi e gareggiare in un società forte come questa dove oltre all'atleta conta la Persona" Non sono certo mancate le rinnovate proteste di tutti per la mancata soluzione ancora per la chiusura del campo Calvesi. "Anche la pazienza ha un limite. Non possiamo più andare ad elemosinare in casa d'altri. L'atletica bresciana ha bisogno di una pista" Le parole di un arrabbiato Pino Portone a rappresentare il Comitato Regionale Lombardo che erano già state precedute, dal Presidente Bonfadini, dal Presidente di Atletica Bs 2010 Peli e da altri intervenuti. Per niente rassicuranti le parole dell'assessore Roberta Morelli che rappresentava il Sindaco e che ha rimandato ogni chiarimento all'incontro che ci sarà il 29 gennaio prossimo proprio sulla questione Calvesi. "Senza una casa l'atletica muore a Brescia, la protesta anche di Federico Danesi, Presidente Fidal al quale si è aggiunto anche il d.t. Stefano Martinelli alla chiusura della manifestazione. "Se non si risolve questo problema della pista a Brescia, l'atletica non ha scampo. A fine stagione invernale non sappiamo dove portare i più giovani e non possiamo chiedere ai genitori di portarli fuori città. Non è possibile che le mezzofondiste si debbano spogliare in macchina per potersi allenare in un parco di notte. E' una vergogna! Sono due anni che ora il Calvesi è chiuso. Quanto deve durare ancora?" Nonostante tutto si va avanti animati sempre dalla solita passione ma con tanta, tanta fatica e amarezza. "“L’atletica Brescia 1950 anche quest’anno si potenzia perché vuole diventare più forte e fare meglio ancora del 2014. Una targa a celebrare l’antico sodalizio tra la Società e Ispa Group è stata consegnata dal Presidente a Giovanni Tanghetti, rappresentato dal figlio Fabio, consigliere della Società per cementare la rinnovata amicizia. Aldo Bonfadini, dopo aver ringraziato lo speaker della serata il simpatico Roberto Goffi, ha invitato tutti al buffet preparato per concludere la serta dove una splendida torta festeggiava il 65° compleanno dell'Atletica Brescia 1950.
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Ultimo aggiornamento ( Domenica 25 Gennaio 2015 18:18 ) |