MESSAGGIO DEL PRESIDENTE PER LA NUOVA STAGIONE ALL'APERTO
Scritto da Carla    Domenica 04 Maggio 2014 09:15    PDF Stampa E-mail
Aldo BonfadiniCare atlete e  cari atleti,
so che avete aperto questa stagione agonistica in pista con ottime prove che costituiscono  un buon punto di partenza per raggiungere obiettivi che faranno grande la nostra Società e aumenteranno l’orgoglio di ognuno di noi di far parte di questo storico sodalizio che ha contribuito a scrivere la Storia dell’Atletica.
Io l’ho vista quasi nascere nel 1950 questa società. Era da poco finita la guerra e l’Italia aveva bisogno di tanti stimoli coraggiosi per poter uscire dalle macerie e dalla fame. Fu fondata da Alessandro Calvesi, professore di educazione fisica prima e divenuto, poi, allenatore di fama internazionale. Calvesi fu soprattutto un grande educatore, severo e, a volte, anche molto duro, capace, però, di trasmettere la passione per questo sport a tutti i suoi allievi, ai campioni e ai non campioni.  Ed è grazie anche a questo suo talento, non così comune, che la nostra Società continua a scendere in pista ormai da più di mezzo secolo, resistendo alle  difficoltà che in un tempo così lungo non  sono mancate.                                                                    Tanti sono stati, in tutti questi anni, gli ostacoli superati che non hanno fatto altro che compattare e diventare più grintosa e unita questa Società perché ha saputo, nei momenti complicati, reagire con dignità e intelligenza, non per niente il suo mentore fondatore insegnava proprio questa specialità.
Io sono stato nominato da poco nuovo Presidente ma ne ho fatto parte, posso dire, da sempre! Ho iniziato a gareggiare ad inizio anni 50 proprio sotto la guida di Calvesi.
Ho conseguito vari successi, di cui vado orgoglioso. Sono stato campione italiano negli 800 metri e sono stato in nazionale. Ricordo con grande fierezza e affetto in particolare la partecipazione con la maglia azzurra all'incontro Francia - Italia a Chambery insieme a Gaspare Bertuetti.
Ho poi deciso di dedicarmi al calcio, perché ero bravino anche lì,  ma quel tradimento mi è stato fatale! In una partita ho avuto un infortunio grave ad un ginocchio. Ed, allora, purtroppo, non riuscivano a rimetterti presto in sesto come oggi, la medicina era ancora indietro!
Sono tornato così al primo amore, all’Atletica Brescia 1950, come segretario prima e, poi, come consigliere e vicepresidente.
Come sapete la Società in questi ultimi dieci anni si è guadagnata una posizione e un ruolo nel panorama nazionale che ne fanno una delle prime a livello femminile ma abbiamo delle eccellenze anche nel settore maschile di cui siamo fieri. I risultati raggiunti sono merito vostro e dell’ottimo lavoro svolto dai tecnici e dai vari collaboratori.
L’inizio di stagione mi sembra davvero promettente e auguro a tutti Noi, perché, ricordate,  il sentirsi parte di un progetto comune riesce sempre a far esprimere il meglio di ognuno, nell’atletica come nella vita, un sentito e appassionato  “in bocca al lupo!”

Il vostro Presidente
Aldo Bonfadini
Ultimo aggiornamento ( Lunedì 05 Maggio 2014 18:40 )